Voto politico.

Dopo la lunga e circostanziata intervista /monologo del Presidente del Consiglio al compiacente Mentana si staglia chiaramente il progetto politico-istituzionale di Renzi.

La sua idea è quella , per sua stessa ammissione, di andare verso un sistema bipartitico come negli USA.

Con la sola , ma stravolgente , differenza che non esisterà più il Senato che negli Usa costituisce il più autorevole ed elettivo contrappeso al sistema presidenziale. Insieme alle elezioni di mezzo termine.
E varie altre cosette.

In buona sostanza Renzi, sulle ceneri di una classe politica sputtanata, immagina e persegue con tenacia e coerenza un disegno presidenzialista de facto in continuità col preclaro sistema già immaginato e indicato nel piano di Rinascita democratica.

E non mi s’accusi di complottismo fuori stagione senza prima aver riletto il piano che fu attribuito a Licio Gelli.
Un piano in sé non scopertamente eversivo, semplicemente e modernamente tecnocratico e presidenzialista all’italiana con suggestioni sudamericane anni ‘70/’80 del secolo scorso.

Un piano che Renzi persegue con granitica determinazione senza che ciò assuma il significato di una contiguità con quello originario.

Renzi è un pragmatico. Si tratta di “eliminare” (il termine è suo , più volte ripetuto) una parte della classe politica togliendo di mezzo oltre al senato anche le Provincie .

La parte residua è destinata a votare a furor di popolo, sovrano e incazzato, i provvedimenti del premier, il cui nome sarà stampato sulla scheda elettorale.
Alla Camera i deputati saranno eletti sulla base della nomina del premier e del suo comitato elettorale costituito dall’attuale PD.

Quello che all’imprenditore Berlusconi (con tessera P2), non è riuscito riuscirà a Renzi politico.

Avremo dunque in Italia un quadro istituzionale assolutamente originale , quale non esiste in alcun paese al mondo.

Ci s’accorgerà dell’irrimediabile malanno a cose fatte.

Ma sarà tardi alquanto.

Una prima prova generale avverrà il 25 maggio, laddove nel duello Grillo/Renzi il primo è inevitabilmente destinato a soccombere.

Forza Italia infatti sta rapidamente e rovinosamente slittando verso Renzi come già è avvenuto con l’abbondante contributo alle elezioni primarie aperte.

Per il resto Renzi marcia spedito, contro gufi, rosiconi, e disfattisti.

Spiega, senza assumere alcun concreto impegno sul fiscal compact (roba che gli italiani non capiscono e cambiano canale, dice Lui), che le politiche d’austerità non hanno evidentemente funzionato se è vero , com’è vero, che dopo i due governi Monti e Letta il debito pubblico non ha fatto che aumentare.

Come dargli torto?

Non lo farò certo io che ho argomentato per il lungo e per il largo contro il fiscal compact e il pareggio di bilancio in costituzione.

Certo non possono farlo tutti quei democratici che accolsero Monti con le fanfare come il Super Mario salvatore della patria.

Puri e semplici opportunisti senza visione alcuna che si credevano furbi e che si vedono oggi piegati sotto il tallone di Renzi che spiega loro quanto furono fessi.

E ben gli sta .
Per quanto mi riguarda.

Renzi è bravo ed è giusto che infierisca su quella masnada di ipocriti che misero le ali ai piedi, in fuga da ogni sinistra, per approdare al PD. Personalmente , solo su questo aspetto , lo applaudo pur senza calore.

Il monologo di cui m’occupo è poi proseguito con il Premier Presidenziale che glissa abilmente sugli F35 .

L’uomo della nuova provvidenza s’inceppa solo un pochino quando deve giustificare l’enorme aumento della precarietà attuato con il decreto a tutele decrescenti sull’apprendistato sottoscritto dal volenteroso Poletti.

Poletti , il quale è stato reclutato apposta in virtù della sua paciosa, rassicurante facciona emiliana.
Renzi dixit, peraltro.
Bisogna coltivare i rapporti umani.
Non è vero?
E ci vuol la persona adatta.
Certo non lo era, lombrosianamente, l’arcigna Fornero.
Del resto l’imolese è uno che ha cominciato a lavorare a 6 anni, come non manca di ribadire ogni due per tre.
Mica cazzi.

Cerca poi , il Presidentissimo, di riprendersi – complici giornalisti, stonati dal profluvio monologante- (vero Damilano?) sviando il discorso sul famoso e ancora mai visto contratto unico a “tutele crescenti”.

Roba che si vedrà con apposita legge delega.
Quindi in un non prossimo futuro.

Per la serie : prendiamoci un pochino di tempo per vedere come predisporre un utile grimaldello per scassare definitivamente un sindacato che già non appare in grande forma.

Ben gli sta .
Anche alla Camusso che, con rispetto parlando, arriva dopo la puzza.

Insomma il ragazzo è sveglio assai.
Sa quel che vuole e lo dice apertamente.
Qui comando io.
Punto.

Perché voi , sottinteso democratici del mio partito, fate schifo, siete sepolcri imbiancati, lo ha detto anche il Papa, dunque non cercate neppure di mettervi di traverso o il popolo, su mio suadente suggerimento, vi travolgerà.

Un po’ tranchant.
D’accordo.

Ma a me sembra che così stiano le cose.
All’osso.

Non vedo opposizione intelligente capace di raccogliere il guanto di sfida che Renzi ha ormai lanciato , a suon di sonori schiaffoni, quasi il perseguimento di una soluzione finale, verso una classe politica composta di pelandroni e incapaci e per di più dediti a conservare annose rendite.

Esemplare la vicenda del Senato.

Nessuno, con un minimo d’attributi, che s’alzi a spiegare che la soluzione Renzi è un’immonda cazzata funzionale esclusivamente al suo disegno.

Nessuno che cerchi di spiegare che forse una Camera alta con compiti ben definiti, di indirizzo e magari d’indagine sociale, priva di funzioni legislative vere e proprie non configurerebbe affatto un bicameralismo perfetto ma semmai la continuità di una nazione e di una Repubblica della cui costruzione storica e retroterra culturale va mantenuta e tramandata memoria. Nel bene e nel male.

Oppure qualcheduno che s’opponga alla stupidaggine assoluta di sostituire le provincie con aree metropolitane guidate dal sindaco eletto nella sola città capoluogo e che dunque non avrà alcun interesse ad occuparsi del resto del territorio dove risiedono cittadini che non avranno alcuna voce in capitolo.

Una roba che grida vendetta all’efficienza amministrativa, al buon governo e tout court all’intelligenza.

Vabbè , questo in sintesi.
Estrema e rozza.
Ma che volete, non sarò certo io a indossare guanti bianchi di fronte all’estrema franchezza , persino lodevole , promanante dal Renzi pensiero.

Intendiamoci.
Renzi, a bocce ferme, è destinato a vincere su tutta la linea.
Solo che a me la linea non piace.
Né tanto né poco.

Ergo?
Resta, nel breve, un’unica possibilità : provare con Tsipras alle europee.
E vedere se da cosa nasce cosa.

Molto difficile .
Inutile negarlo.
Quella lista che non a caso non viene neppur citata di sguincio nell’appecoronamento di tutta la stampa italiana.

Certo non aiuta l’accapigliarsi sui social network su pinzillacchere (direbbe Renzi) tipo le candidature o l’apertura , più che opportuna, al M5S.

Manica di deficienti.

A questo punto bisogna solo sperare in una resipiscenza pre- mortem di Forza Italia di cui già s’avverte qualche segno, per sbarrare il passo a Renzi?

Ma siam pazzi?
Direbbe quello.

Almeno si ingaggi una battaglia politica per un’altra Europa incalzando Renzi sul suo stesso terreno, quello appunto della politica, in vista del semestre europeo.

Questo va fatto.
Al resto si penserà dopo.

Sì, perché il Premier/Presidente, furbo di tre cotte, per non pagar dazio afferma che non son importanti i numeri (del fiscal compact) bensì riportare la politica alla guida dell’Europa.

Beh , allora conviene dare un voto politico par exellence: IL GRECO.

91 Risposte to “Voto politico.”

  1. Anna Grattarola Romano Says:

    grazie di questi inviti a riflettere. Su Tsipras sono perplessa e ho, purtroppo come su tanto altro, le idee confuse; perciò spero di rileggerti presto
    Anna Grattarola

  2. maurozani Says:

    Vabbè ,onestamente, Tsipras: ultima risorsa.
    Almeno per me.
    Altro non vedo.

  3. Giovanni Says:

    Alla fine l’ex sinistra italiana non è rimasta altra risorsa che un Papà straniero
    Siamo dunque giunti alla frutta della frutta,al “picciolo”
    Non poteva andare diversamente,perché la verità ultima e che Renzi viene da molto lontano,esattamente da quando il PCI ha rinunciato all’idea di un mondo diverso,cioè dal giorno in cui decise per un governo di unità nazionale con Andreotti ,il quale con il pentapartito aveva i voti per governare
    Da quel momento la sinistra parlamentare ha cessato di esistere,salvo qualche tardivo ritorno di fiamma
    Oggi si raccolgono i cocci,pochi per il vero ,attorno al Papà straniero,perché tutti sono dall’altra parte della barricata o comunque sputtanati
    Ma ed essere sputtanati non solo i politici sedicenti di sinistra,ma anche tutte le istitutuzioni di questa sedicente democrazia
    Chi può accreditare ragionevolmente l’idea che il senato sia un baluardo della democrazia contro eventuali poteri presidenziali stoici di Renzi
    Chi può sostenere che le province siano cosa diversa da centri di spesa e di sottogoverno?
    Una battaglia di retroguardia oggi non ha nessuna speranza di far presa su un paese fiaccato da consociativismo e governi di larghe intese,da inciucismo quotidiano
    Perfino il modesto Renzi ha capito che nessuno più vuole ascoltare le vecchie liturgie da celebrare nelle aule dove un commesso prende 10.000 euro al mese
    Eppure alla sinistra che fu ,incredibile,non resta che aggrapparsi ai vecchi feticci ottocenteschi

  4. maurozani Says:

    Non divaghiamo , come al solito. In campo per le prossime elezioni europee ci sono al momento solo due candidature per la presidenza della Commissione: una tedesca , una greca. I vecchi feticci ottocenteschi c’entrano un bel nulla.
    Nessuno accredita il Senato come baluardo. Ciò non toglie che dopo aver diffuso nel mondo una tal istituzione invece di gettarla nel cesso conviene delinearne un altro ruolo.
    Il problema non è il Senato bensì il bicameralismo perfetto. Non si faccia finta di non capire portando in questo modo acqua al Renzi con la sua idea novecentesco/rumena di sistema politico.
    Anche Grillo mi pare lo ha ben compreso!

  5. Rudi Says:

    Bè, sul Senato -,per dire quel che scrive Zani – ha infine preso la parola la Seconda Carica dello Stato.
    E Serracchiani – immemore di quello che era 4-5 anni fa – l’ha subito bacchettato.
    Il Pd è un partito che sa sempre andare oltre ogni previsione.

  6. Giovanni Says:

    Quello che non viene detto con chiarezza e’che nella lista per il Greco si nascondono Sel,Rifondazione e rivoluzione civile
    Sono sempre gli stessi camaleonti reduci da mille divisioni e mille sconfitte
    Quanto al Senato non è nell’ordine delle cose che 350 senatori si dimettano spontaneamente
    Pochi hanno compreso che si stratta di pura propaganda
    Renzi dice che vuole abolire il Senato,Grasso si oppone
    Le quotazioni del Grande riformatore salgono alle stelle,perché le chiacchiere in Italia diventano fatti
    Cos’è la Camera Alta senza bicameralismo perfetto e perché dovremmo comunque tenerla in piedi?
    Vogliamo poi dimenticare che in Italia il bicameralismo perfetto e’sempre stato usato per nutrire le clientele con emendamenti e codicilli infilati nei testi legislativi con il silenzio assenso del governo e dell’opposizione(
    Andrebbe abolito sul serio.
    Ma è tutto uno scherzo

  7. maurozani Says:

    Nella lista del Greco non mi risultano candidati “vecchi” personaggi.
    Dopodiché a me interessa votare e farlo a sinistra, in quel poco di sinistra europea che realisticamente possiamo avere oggi.
    Quanto al Senato prendo atto che almeno chi lo presiede ha sentito il dovere di obiettare.
    In ogni caso se deve essere il senato proposto da Renzi , cioè una pura presa per il culo con gente nominata da Lui e dagli amici suoi, beh allora tanto vale, anzi molto meglio, abolirlo del tutto.

  8. claudiopagani Says:

    Direi che , dopo l’avvento di Renzi , stiamo passando ,con moto uniformemente accelerato, alla vera e propria commedia dell’arte tra chi “declama” con grande forza comunicativa che “bisogna cambiare verso ( magari per fare quello del coyote) all’Italia”, chi proclama ,con altrettanta forza che bisogna fermare il bamboccio “perchè è in gioco la democrazia, “,che vuole rifondare la Sinistra a partire dal rito greco ortodosso,ecc.ecc.Direi che ,purtroppo non è una cosa seria ma una recita scomposta su cui bisognerebbe ,semplicemente, tirare giu il sipario, ma ,purtroppo, non si può.
    Almeno c’è il presidente del Senato che cerca di conservare la dignità della sua funzione. In questa “notte della ragione” dimenticavo di rimarcare che la cosiddetta “sinistra ” del PD si sta ,udite ,udite dividendo, mentre il mite e imbelle Cuparlo se ne lamenta.
    Lo spettacolo è ,ai miei occhi ,talmente indecoroso e cosi lontano da qualsiasi traccia di vera politica che mi viene da pensare che ,tra non molto , una maggioranza di italiani caccerà tutti questi commedianti e deciderà ,finalmente , di diventare adulta assumendosi le proprie responsabilità, ( non probabile , ma ,a questo punto, potrebbe succedere perfino questo.

  9. Giovanni Says:

    Ecco, va bene cosi.Il voto per la lista del Greco soddisfa l’esigenza di chi vuole esprimere un voto a sinistra
    Non si dica però che con il Greco avremo un’Europa diversa

  10. maurozani Says:

    Temo che un’Europa diversa nel breve/medio periodo non l’avremo con nessuno, se è per questo. Si tratta solo di vedere dove sta la pur residua possibilità di provare a intraprendere un cammino….

  11. maurozani Says:

    Caro Claudio , una maggioranza relativa di Italiani seguirà Renzi alla morte, in odio alla politica. La vicenda è appena all’inizio.

  12. claudiopagani Says:

    Non ne sono convinto affatto ,caro Mauro.
    E poi se proprio dovesse accadere quello che dici non sarebbe tanto per “odio alla politica” quanto piuttosto per per la PERVICACE VOLONTA’ degli italiani di non diventare un popolo maturo, capace anche di scelte radicali, ma in piena consapevolezza e non per un qualche sberleffo.
    Questa giusta critica di “immaturita’ che generalmente ci viene rivolta da opinionisti esteri di qualsiasi orientamento è il vero handicap del ns paese e quindi ,anche della ns politica e che oggi assume le forme di una commedia poco dignitosa.
    Del resto ,da sempre, affidarsi a “uomini della provvidenza” è lo strumento migliore per non cambiare veramente ( Mussolini, Craxi,Berlusconi , Renzi (?) )

  13. maurozani Says:

    Speriamo…

  14. Giovanni Says:

    Purtroppo ha ragione Mauro,in odio alla politica,gli italiani seguiranno il politico Renzi
    Non resta che logorarlo,cioè non fargli combinare nulla
    Anche perché quel che vuol fare non giova all’esistenza degli italiani
    Il logoramento funziona meglio se é silente e strisciante
    Insomma non gridato ai quattro venti
    Altrimenti si fa propaganda gratuita per Renzi

  15. claudiopagani Says:

    Per la verità, per ora tutti esprimiamo pure e semplici opinioni o timori o speranze; saranno poi i fatti a stabilire la VERITA’ ( e i torti). Per quanto mi riguarda resto convinto che Renzie sia una “tigre di carta”.

  16. Giovanni Says:

    E meno di una tigre di carta
    Vi è però il fatto che i nostri concittadini sono cinici e al contempo dei creduloni
    Brutta roba

  17. maurozani Says:

    Ripeto. Nessuna illusione i nostri concittadini stanno en masse con Renzi. Proprio per ciò avevo già indicato il cosiddetto “cinismo ideologico” descritto dal filosofo sloveno, matto come un cavallo ma intelligente.

  18. Giovanni Says:

    Ma chi ha scritto il testo della riforma del senato?
    La Boschi o la Serracchiani,o entrambe le due principesse del foro?

  19. maurozani Says:

    Un manica di deficienti senz’arte né parte. Capre pericolose sol perché dotate di consenso da parte di un popolo disgraziato che ne ha viste di tutti i colori.
    Brutta gente, bruttissima gentaglia.

  20. maurozani Says:

    Come quell’altra poveraccia che non ha la più pallida idea di come sia fatto e a che cosa serva un caccia bombardiere.

  21. Giovanni Says:

    Ci sarebbe da dare un sacco di “bastonate”ai quei disgraziati che hanno consegnato il Pd al Puffo di Firenze e alle sue donzelle
    Mauro,confessalo,neppure tu potevi immaginare che il “vizio”delle primarie avrebbe provocato una siffatta rivoluzione:”gli sciocchi e le capre al potere”

  22. claudiopagani Says:

    E no, cari Giovanni e Mauro , era tutto ampiamente prevedibile da quando la “politica ” è stata soppressa dopo tangentopoli con la scusa ( peraltro vera) dei politici corrotti. Dopo il 1994 e il conseguente avvento della “politica mediatica” ( che costa moltissimo ,altro che chiacchiere e la “sinistra” non ha mai avuto quei mezzi) non c’era + partita ( bastava leggere con + attenzione le teorie dei cosiddetti “ulivisti” tutte ferocemente anti partitiche) . Qualcuno ha cercato di resistere , ma la partita era impari e il popolo bue di sinistra( finchè è esistito ) ha applaudito, naturalmente, ai propri carnefici. Oggi ,semplicemente, il terreno era dissodato e pronto ” a puntino ” per l’avvento di Renzie e dei suoi “famigli” ( uomini e donne) un mix insopportabile di ignoranza e supponenza( la ineffabile Boschi critica i “professoroni” , non rendendosi neanche conto di quale congrega di “ignorantoni” fa parte!). Tra qualche tempo , quando Renzie sarà accantonato , diverrà pubblico di quanti finanziamenti diretti ( lobby ebraica ,destra americana , massoneria , Della Valle /Montezemolo,ecc,) e indiretti ( pubblicità fornita quotidianamente dai “media di regime”) avrà goduto…Volevamo andare verso il nord Europa e ,invece, siamo precipitati in pieni USA ( almeno per le tecniche elettorali) ;negli USA l’ultima campagna elettorale di Obama è costata oltre 1 MLD di dollari ( tutti di lobbies privatissime, tranne qualche spicciolo della mitica rete); naturalmente in USA i politici “chiacchierano” e le lobbies ( neanche troppo nascoste ) menano le danze, ma per gli americani “business first”. Ora ,finalmente , con Renzi , sarà cosi anche in Italia e ,anche qui, come già negli USA, al 50 % della popolazione non provvederà + nessuno ( al di là delle dichiarazioni di pura facciata)
    Per la verità la politica ,anche quella vera , è sempre costata tantissimo come ben sanno i compagni ex-PCI ; non bastavano ,infatti, le tessere ( quasi 2 mln nei tempi migliori) le straordinarie feste dell’ Unita; senza i rubli ( pardon dollari ) di Mosca non sarebbe stato possibile mantenere quella straordinaria organizzazione che rese possibili tanti miglioramenti per i ceti popolari.Ma per tanti politici ,anche di prima fila , del centro-sinistra post 1994 ,era “necessario innanzitutto ridurre i costi della politica” ( e “lor signori” non credevano alle loro orecchie…) e cosi passo dopo passo è arrivato il bambinello di Firenze.
    Scusatemi la brutalità , ma io sono convinto , dopo il 1989, quasi nessuno nè tra i dirigenti , nè tra le masse di “sinistra”, ha + davvero creduto alla politica , quella vera, innanzitutto per una RESA CULTURALE ai canoni dominanti ( resa ,diciamoci la verità, avvenuta anche e forse soprattutto tra la base desiderosa ,ancora + dei dirigenti, di omologarsi al nuovo verbo neo liberista e di goderne i frutti ; solo che , per loro massima sfiga, poi è arrivata la grande crisi , a partire dal 2008 e oggi si lamentano e urlano.)
    Siccome di uscire dalla crisi neanche si vedono le premesse , neanche l’affabulazione renziana reggerà a lungo e servirà un grande “trauma” che finalmente metta ciascuno davanti alle sue responsabilità e renda “possibile e praticabile” quella operazione di abbattimento consistente del debito ( anche tramite severa patrimoniale da almeno 400MLD) che sola ci può fare “risorgere” . E se no , moriremo come nazione autonoma, lamentandoci e piangendo forte e indecorosamente.

  23. maurozani Says:

    No, Giovanni, non fu il caso a portarmi a non aderire al PD. Era tutto scritto.

  24. maurozani Says:

    Insisto Claudio. E’ con il PD che si decide la sorte della sinistra.
    E’ il PD il colpo di grazia.
    Un vero colpo alla nuca.
    Una sinistra che certo aveva derivato da grandissimo tempo verso le teorie neoliberistiche. Il famoso “riformismo”, vendetta postuma di Craxi.
    Se poi si vuol dire che già nel 1994 qualcuno a Botteghe Oscure indicava la necessità di “una Forza Italia di sinistra”, beh , questa è un’altra storia.
    Non credo c’entri Prodi o L’Ulivo bensì il prevalere di un riformismo orientato alla massima subalternità, politica e culturale.

    PS. il virgolettato non è riferito a MDA. Tanto per non rifare la solita discussione.

  25. claudiopagani Says:

    Ma no Mauro, Prodi è l’espressione compiuta (perfino al di la della sua intenzione) della lobby ecomico-finanziaria -politica che ha occupato il campo del centro-sinistra dopo l’avvento di MIster B, ; Loro non prevedevano in alcun modo una sinistra politica e si sono occupati di frullare la testa della gente con i loro giornali e i loro media, conquistando cosi un consenso di massa( anche per tramite del BABAU Berlusconi che dimostrava che finchè la sinistra fosse rimasta tale non c’era la possibilità di governare davvero) . Tu ,scusa la perentorietà , dai troppa importanza alla “soggettività” dei malvagi politici del centro-Sinistra: no per loro non c’era alcuna alternativa all'”arrendersi alla storia” ,e al prepotere ,di forza incomparabile con qualunque normale politica, del dominio MATERIALE dell’economia ( del resto senza il grande bilanciamento, operato comunque dall’URSS , anche il PCI avrebbe avuto vita assai gramma). Insomma Renzie LO AVREBBERO STAMPATO PRIMA O POI ( Prodi oggi è troppo di sinistra) , con la minaccia che ,se non stiamo buoni,, ci daranno una VERA DESTRA.
    It’ s the economy stupid ( diceva giustamente Clinton) . In verità abbiamo tutti troppo curato la “sovrastruttura” , mentre la struttura diventava sempre + forte e globale per essere davvero contrastata da una politica indigena. Chissà ci vorrebbe un nuovo Marx e poi bisognerà vedere come la Cina userà il suo crescente hard-power per contrastare davvero gli States. Chissà se l’Europa un giorno esisterà e si appoggerà ,in qualche modo , alla Cina, ci sarà di nuovo spazio per la politica.Nel frattempo produciamo tutti chiacchiere per curare la nostalgia di un tempo in cui la politica c’era.

  26. Giovanni Says:

    Claudio,il sorpasso si avvicina
    Incredibile,nonostante,tutte le supercazzole propagandate dai media di regime il Mo Vimento avanza,scalda i motori
    Il risultato sarà eclatante soprattutto al nord
    Le liste dei candidati sono ottime.Tutta gente perbene

  27. claudiopagani Says:

    Speriamo , ma per ora non pare!

  28. Giovanni Says:

    Bersani.appoggia Renzi al 100%,sulla riforma del senato
    Insomma,chi è costui,Bersani dico?
    Non sarebbe stato meglio per lui autorottamarsi del tutto,,dopo il risultato elettorale e l’umiliazioni subite dall’alto colle?
    Dovrebbe aver ormai maturato due o tre pensioni
    Ma come e’possibile ,mi chiedo,anzi molti si chiedono ,che una siffatta intelligenza sia arrivata a scalare i più alti vertici della politica italiana
    Il Puffo di Firenze al rispetto al suo predecessore sembra un genio

  29. claudiopagani Says:

    Caro Giovanni, se ci pensi bene, sai perfettamente anche tu come “una tale mediocrità” sia arrivato ai vertci del PD; il RESPONSABILE è lo stesso che portò alla segreteria dei DS il mediocre e moderato assai Piero Fassino ed è questo , se devo essere sincero, la principale colpa politica del RESPONSABILE! Tuttavia Bersani ci ha messo ,di suo, che, arrivato li per grazia ricevuta , si è convinto di essere davvero un leader politico (!?) , mentre ,in realtà si faceva “dettare” la linea dall’ineffabile Esarca ravennate; entrambi ,peraltro, concordavano sul fatto che era arrivato il momento di liberarsi da “antiche sudditanze” e quindi , per dimostrare di essere “veri democratici” in linea con “il miglior pensiero ulivista” concedevano le primarie al Sindaco di Firenze , convinti di farne polpette( nonstante che il loro vecchio leader e anche la presidente del partito ,Bindi, li avvertissero ripetutamente che eraun “vero suicidio politico” visto che in ogni caso il vincitore morale sarebbe stato il giovane , a prescidere dal risultato.
    E, infatti Renzie ,pur sconfitto , divento SUBITO il vincitore morale e ,dopo la tragica non campagna elettorale bersaniana , con gli esiti noti , il Sindaco apparve chiaramente l’unica risorsa di quel partito per rimontare la china ; non contenti Bersani e i tortelli fecero ulterioni 2 mesi di follie politiche post-elettorali e ,quindi , senza fare nulla , Renzie si consolidò alteriormente nell’immaginario dei democratici…
    Va detto che l’ex-sindaco è molto bravo nel senso che si fa guidare solo dai sondaggi e dalle “domande” del popolo ,non facendo minimamente politica ( come il “miglior ” Berlu); questo ,certamente , lo premierà nel breve , ma, mancandogli una vision strategica, ci consegnerà ad altri anni di sostanziale declino ( proprio come berlu) e ci lascerà, dopo un pò di anni, ancora + nella mer..A meno che ,con un sussulto poco probabile di dignità, il popolo italiano gli infligga una solenne tranvata ( anche solo rafforzando moltissimo il suo unico competitor) alle prossime europee.

  30. Giovanni Says:

    Claudio.riuscirà D’Alema a riprendersi il PD ?

  31. claudiopagani Says:

    A me non frega nulla.
    Penso che ,semplicemente, voglia far vedere a Renzie che ,anche da rottamato , puo esercitare un certo controllo sulla minoranza e quindi ,gli ( a Renzie) conviene confermare il preaccordo su un posto da commissario. Tuttavia i veri giochi si faranno dopo le europee che riserveranno sorprese ( spero sgradevoli per Renzie).

  32. silviodallatorre Says:

    Renzi, credo, vincerà a mani basse e, in assenza di imprevedibili cataclismi, governerà il paese per un decennio. In questo momento gode di un indubbio consenso. Nei prossimi mesi, grazie al sostegno dei mezzi d’informazione, avrà buon gioco a presentare come suo merito lo stabilizzarsi della situazione economica. Più avanti, quando il castello di inganni su cui ha costruito la sua ascesa comincerà a palesarsi, verranno in soccorso le regole, soprattutto elettorali, costruite per favorirlo. Il lavoro sporco in campo economico è già stato fatto dal governo monti (con il sostegno suicida della sinistra italiana ). Ora Renzi ha il compito di completare il progetto sul piano istituzionale. E ci sta riuscendo benissimo. Penso che in questo momento – mi scuso per l’espressione- tenga tutti per le palle. Solo berlusconi potrebbe far saltare il tavolo, ma non credo voglia correre il rischio di perdere quel po’ di potere di condizionamento che ancora gli resta. Non c’è, del resto, da stupirsi. Sulla scia del bieco libello del mio conterraneo Stella, si è dapprima inserito grillo, con la sua violenta campagna contro i partiti. Ora Renzi cala l’asso piglia tutto, che gli permetterà, accanto alla promessa degli ottanta euro, di uscire trionfatore dalle europee. Personalmente sono contro l’abolizione del senato, contro l’abolizione delle province, per l’aumento dei consiglieri comunali, per una legge elettorale proporzionale pura. Questa però è la posizione di un tizio un po’ stravagante,che può al massimo suscitare un sorriso di compatimento. Se dovessi presentarmi alle elezioni con un programma del genere sarei accolto da fischi ed ortaggi. Anni di demagogia sui costi della politica (che certamente ci sono ma non sono la causa diretta dello sfacelo italiano) hanno azzerato ogni capacità critica. Gli italiani hanno bisogno di un capro espiatorio e lo hanno trovato nei politici. Poco importa che le riforme renziane non garantiscano né risparmi né efficienza, ma solo una diminuzione catastrofica delle garanzie democratiche.

  33. silviodallatorre Says:

    Tutto viene costruito per fare delle prossime elezioni un referendum tra Renzi e Grillo (Berlusconi ormai è inservibile per scatenare le passioni). La lotta deve essere a due. Un partito, erede del PCI, ma che corrisponde, per scelte politiche, a quello che in Europa sarebbe una classica forza di centrodestra. Un Movimento che agita demagogicamente tematiche di estrema sinistra, ma i cui reali obiettivi sono simili a quelli delle forze populiste dell’estrema destra europea.
    Si vuole avere un governo di destra e un’opposizione di estrema destra. Il tutto con i voti dell’elettorato di sinistra, che si accinge a partecipare alla contesa con lo stesso spirito critico di un tifoso alla partita di calcio. L’uso dei sondaggi, a questo fine, è rivoltante. Oggi mi sono rifiutato di leggere l’articolo di Ilvo Diamanti, uno studioso che pure stimo, ma che, come sondaggista, ha perso ogni credibilità da quando, nel 2008, per tirare la volata a Veltroni avvalorando la favola di una sua possibile rimonta, presentava la Lega Nord sotto il 4% quando invece sfiorò il 10. Un errore enorme per un partito che ha consensi solo in un terzo del territorio nazionale. Ora si cerca in tutti i modi di prefigurare il risultato, enfatizzando, anche a livello mediatico, il bieco scontro tra renzi e grillo.
    Renzi è un uomo di destra. Il suo progetto di riforma è di stampo piduista e va incontro alle richieste dei poteri sovranazionali che vogliono cancellare le costituzioni figlie dell’antifascismo e del patto keinesiano. Grillo è un uomo di estrema destra. L’unico risultato reale di cui può andar fiero (oltre a quelli personali in termini di ricchezza e potere ) è di aver alimentato un fetido clima antiparlamentare e un culto della personalità che si nutre di intolleranza e aggressività. Non c’è nessuna imprevedibilità nel fatto che il giorno prima firmi con zagrebeski ed il giorno dopo mandi affanculo la Carlassarre. Sono scelte consapevoli che mirano a ottenere un consenso trasversale. Ognuno vede in lui quello che crede e spera (parlo per esperienza personale). E allora, cari Giovanni e Calaudio, votatevelo voi, il signor beppe Grillo. Io ho già dato a febbraio e se errare è umano, perseverare è diabolico. Voto Tsipras, dovessi anche avere la certezza che il mio voto non conterà nulla (ma non sono proprio sicuro che le cose andranno male come i profeti di sventura e i sondaggi truffa prevedono).

  34. maurozani Says:

    Un po’ d’aria.
    Da Silvio.
    Condivido alla lettera salvo forse una legge integralmente proporzionale.
    Ho sempre pensato che il mattarellum , tolto lo scorporo, e alcuni altri orpelli “traditori” andava benissimo. Solo che ci vogliono i voti, il consenso insomma. E ciò rimanda al progetto politico, insomma a tutte le cose di cui ho concionato in tutti questi anni.
    Quanto a Tsipras anch’io ritengo, al momento, che le cose non andranno nel verso voluto dalla censura dell’ormai regime renzista.

  35. Giovanni Says:

    L’antipolitica,semplicemente,e’frutto del qualunquismo della ex sinistra italiana.
    Qualunque cosa per andare al governo
    E infatti quel ceto politico ha generato Renzi
    Non lo dobbiamo mai dimenticare
    Personalmente sono per l’abolizione del Senato,delle regioni a statuto speciale,delle province,del CNEL ,della giustizia amministrativa e dei prefetti e di tanti enti del piffero che succhiano risorse al paese
    Siamo d’accordo sul proporzionale,ma un sbarramento al 5% non guasterebbe al democrazia rappresentativa
    Poi 360 deputati anziche’ 600 ,sarebbero più che sufficienti per rappresentare il popolo italiano e legiferare consapevolmente
    Quello che ancora non comprendono “gli uomini di sinistra”e’che non ci sarà più politica se la politica non sarà in grado di riacquistare un minimo di credibilità riformando le istituzioni di cui ha abusato per lungo tempo
    Sono i fatti a parlare
    Stella e Diamanti sono semplicemente dei narratori

  36. maurozani Says:

    Stella è solo un cinico paraculo. Diamanti è ben altra cosa. 360 deputati vanno benissimo. Nella legge Chiti si dimezza la camera. giustamente. Solo che Chiti stasera ha problematizzato. Per la serie tengo la mia legge in Commissione poi la Finocchiaro presenterà un testo unico e poi magari lavoreremo sugli emendamenti “a quel testo”. Insomma ci son un sacco di buffoni che calano le braghe al primo stormir di fronde.
    Quanto al qualunquismo della sinistra che fu , non son affatto d’accordo Giovanni.
    Non per qualunquismo s’è generato Renzi ma solo per la fuga precipitosa , persino semantica, dalla sinistra.
    Da qualsiasi sinistra.
    Nel documento costitutivo del PD prima maniera De Gasperi occupa il primo posto nel pantheon dei democratici.
    E non è mai , dico mai, citata la parola sinistra.
    Da qui, dal 2007, è iniziata la fase finale della mutazione genetica. Talché oggi con Renzi il PD è , con ogni evidenza , un partito di centro che guarda a destra. Lo dimostra il patto scellerato con Berlusconi che in altri tempi avrebbe portato la gente in piazza.
    Quello che non riuscì alla P2, insisto, sta riuscendo al PD-Renzi.
    Un voto a Tsipras serve almeno a proclamare una consapevolezza attorno a questa triste contingenza. E a porre una condizione , seppur minima, per reagire.

    PS E adesso, proprio oggi, vedo esposto sulla vetrina di una sezione (pardon circolo) del PD la foto di Berlinguer.
    Per la serie : la merda si rivolta al badile.

  37. silviodallatorre Says:

    Ho usato un tono volutamente paradossale. E’ evidente che ci devono essere dei cambiamenti. Mi rendo conto che l’impianto della costituzione del 47 riflette una realtà molto diversa dalla nostra. Concordo con claudio che bisogna abolire gli enti inutili. Il fatto è che le riforme in cantiere non mirano a tagliare i costi ma gli spazi di democrazia. Riguardo alle province domando a claudio. Una volta data la soddisfazione a tutti noi (me compreso) di abolire i consiglieri provinciali e il loro stipendio, che ne facciamo delle funzioni e degli impiegati della provincia? Conoscendo il paese, si cambierà il nome al palazzo e tutto tornerà come prima. Con gli stessi costi e qualche controllo in meno. Ormai l’abolizione delle province è diventata un feticcio. Serve solo a chi vuole ottenere facile consenso.

  38. Giovanni Says:

    Tutti i funzionari ed i dipendenti degli enti aboliti andrebbero messi in mobilità, come succede ai lavoratori delle aziende private.
    Manca una legge che estende anche ai dipendenti pubblici la mobilita e la cassa integrazione.
    Si tratta di un privilegio ormai inammissibile
    Questi baracconi del sottogoverno,inutili e indebitati fino all’inverosimile vanno semplicemente eliminati,trasferendo le competenze ai comuni capoluogo ed alle regioni, dove ci sono migliaia di dipendenti che si grattano
    Anche i signori commessi ,dipendentie funzionari del Senato,del Cnel,come tutti i lavoratori, possono andare in mobilità come i lavoratori delle aziende private con 850 Euro al mese
    Non soffriranno perche hanno molto fieno da parte in ragione degli assurdi privilegi di cui sono stati colmati dal ceto politico

  39. claudiopagani Says:

    Non sono d’accordo.
    la Sinistra è stata sciolta INNANZITUTTO dal cosiddetto “popolo di sinistra” e poi i dirigenti si sono acconciati.
    Potenza della egemonia esercitata dal “pensiero unico neo-liberista” in combinazione con i media di regime.
    Tanto è vero che ,subito all’inizio di questa fase, la base si è accesa di entusiasmo per Romano Prodi di cui tutto si può dire tranne che di avere una cultura politica di sinistra , essendo ,al + , un cattolico democratico,, fieramente ostile ad ogni idea di partito politico nel senso classico con cui la sinistra ha inteso organizzare “le masse” ( senza una qualche forma di partito strutturato non si da vera democrazia e il “populismo” trionfa).
    Nel 2007 la cultura politica delle masse era già populista e al congresso ( in cui la mozione Zani raccolse circa il 10%) dove nacque il PD , non vidi masse ansiose di restare con il termine sinistra nel nome del partito anzi.
    Tanto è vero che alle politiche del 2008 la Sinistra per l’alternativa ( guidata da Bertinotti) ottenne il 3,6 ( altro che masse!)
    Questa polemica contro i dirigenti è ,a mio avviso, fuorviante perchè occulta il cedimento STRUTTURALE delle masse dopo la svolta della bolognina( o forse era già avvenuto prima)
    Sia chiaro le classi dirigenti che hanno (non ) guidato la (le) Sinistre post-pci hanno fallito, ma quel fallimento era scritto nelle cose visto la mancanza di una cultura politica alternativa a quella dominante. .
    Io, poi rifiuto di credere che l’unica speranza sia il 3-4% di Tsipras , mentre penso che siano molte + masse di sinistra che votano M5ST( circa il 40& secondo le indagini demoscopiche , pari a circa il 10% dei votanti). Per intanto bisogna duramente contrastare Renzi che cerca di guidare una stabilizzazione neo-moderata di durata ventennale.

  40. Giovanni Says:

    Insomma la svolta della Bolognina e la fusione afreddo con la Margherita é stata voluta dalle masse?
    Mi pare davvero tutto cosi paradossale
    Occhetto,D’Alema,Fassino,Veltroni e Bersani,sono incolpevoli perché hanno seguito le aspirazione delle masse per un’ l’Italia che diventasse un lager per schiavi del pensiero unico veicolato dalla P2

  41. claudiopagani Says:

    Al di la della mitologia è fondamentalmente cosi; il desiderio di omologazione delle masse “ex comuniste” era irrefrenabile, tanto è vero che nessuna delle sigle sorte per opporsi a questa deriva ha avuto successo.Questo , naturalmente, non significa che coloro che hai citato sono “incolpevoli” anche se questo concetto di “colpevolezza” nell’idea di storia che ho io , trova poco spazio ed appartiene a quell’idea di “etica ” della storia che ,come categoria interpretativa, mi pare assai debole; io penso ,piuttosto, la storia come il luogo dell’eterno scontro tra le classi e oggi , la classe dei “finanziari ha stravinto avendo ,perfino, convinto le masse che la politica è il male assoluto ( e non ,come io credo, l’unico strumento perchè le masse possano perseguire un certo riequilibrio di potere). Certo ,tanto per fare un esempio, l’idea di Occhetto di traghettare le masse ex-comuniste in un generico contenitore Democratico ( sia pure temporaneamente di Sinistra) non ha aiutato e ,successivamente , l’apparire dell’ULIVO nella concezione prodiana ha completato l’opera, ma le masse era molto favorevolmente predisposte.

  42. marco da Bologna Says:

    Spero che l’Europa cambi nel breve periodo,perchè nel medio periodo come diceva Keynes saremo già morti.Credo che un’amministrazione pubblica e anche alcuni settori strategici affidati al settore pubblico,oltre ad essere indice di democrazia producano indotto,buona parte dell’economia italiana e legata a settori pubblici;il problema del pubblico e legato a buoni dirigenti pubblici o cattivi dirigenti pubblici,in Francia si guardano bene prima di smantellare il loro settore pubblico.Comunque non alimentiamo la solita guerra fra poveri:nord contro sud,pubblico contro privato,dipendenti contro precari,pensionati contro lavoratori,migranti contro italiani.Svegliamoci,i soldi ci sono,ma sono nelle mani sbagliate!!!!Scusate le ripetizioni,ho detto un po’ troppe volte pubblico,forse perche ‘vuol dire cosa di tutti,un po come l’aria!!!!

  43. maurozani Says:

    Siamo più o meno alle solite.
    Comunque io non son certo il tipo che assolve le masse.
    Solo che un conto sono gli iscritti ad un partito , i militanti , altro conto le “masse”.
    Insomma c’avvoltoliamo un pochino.
    Per la serie è nato prima l’uovo o la gallina.
    La verità è che un certo spirito del tempo ha influito sugli uni (ceto dirigente) e sugli altri (militanti e iscritti).
    Essendo, tutto sommato, leninista (e me ne vanto) son sempre convinto che la classe dirigente ha la responsabilità maggiore. Nel bene e nel male.

    Sulle provincie la penso come Silvio e non perché ne ho presieduta una ma sol perché vivendo in montagna per 11 mesi all’anno, so per certo che il sindaco della città metropolitana se ne fregherà allegramente della manutenzione delle strade provinciali. Tanto per fare un solo esempio. I voti si prendono dove c’è la maggior densità demografica.

    Per questa ragione da presidente della Provincia proposi (non mi stancherò di ricordarlo) invece d’inseguire il mito delle città metropolitane in un contesto dove la città capoluogo ha solo 350.000 abitanti,(non tre o quattro milioni) di allargare i confini del Comune di Bologna, lasciando alla Provincia l’amministrazione dell’area territoriale più periferica di pianura e montagna, abolendo nel contempo le comunità montane e passando il personale in eccesso al Comune capoluogo.
    Adesso invece di razionalizzare drasticamente (ci son almeno trenta province fasulle) si mantengono tutte le province come organi non elettivi risparmiando una cifra irrisoria.
    Insomma volano gli stracci.
    Stessa valutazione si può fare per l’abolizione del senato elettivo.
    Insomma siam nelle mani di un buffone , cinico e molto pericoloso.

  44. claudiopagani Says:

    Sono d’accordo con te ,Mauro; e ,infatti, la fondamentale responsabilità che io attribuisco ai principali dirigenti della Sinistra dell’ultimo ventennio è proprio di non aver guidato ( diretto) le masse , ma di averne assecondato le pulsioni e di avere rinunciato a qualsiasi funzione “pedagogica” ( qualcuno ci ha anche provato , ma si è ritratto quando ha capito che la faccenda si faceva davvero dura).Quindi trovo eccessivo il parlare di loro o attribuire a loro ( i dirigenti) chissà quali “colpe”; loro si sono proprio astenuti dalla loro funzione ( anche io mi reputo un leninista) cosa che ,se possibile, è anche peggiore. Alla fine la mancanza di una lettura marxiana dei fatti ( sostituita da un debole sociologismo democratico) e di una qualche traccia di “leninismo” nella guida del partito è il vero deficit di cultura politica dei gruppi dirigenti.

  45. Giovanni Says:

    Chi governa l’Italia?
    Lo abbiamo visto in occasione delle nomine dei vertici degli enti a patrtecipazione pubblica
    Napolitano,dieci legislature e due volte presidente della repubblica.Berlusconi,pregiudicato,da ventanni sulla scena politica.Renzi,l’erede politico di Berlusconi
    Questo é lo stato dell’arte
    Il resto sono chiacchiere che trovano il tempo che trovano
    Chi ha consentito le larghe intese?
    Gli iscritti e la base del PD?
    Non diciamo sciocchezze
    Diamo ai protagonisti ciò che gli spetta
    La vergogna

  46. claudiopagani Says:

    Gli iscritti e la base del PD sono OGGETTIVAMENTE complici e collusi, perchè se avessero rifiutato di partecipare (o almeno avessero partecipato meno numerosi ) alle primarie, Renzi oggi sarebbe un semplice segretario travicello , ci sarebbe ancora il governo Letta e ,dopo elezioni Europee disastrose per il PD, si sarebbero fatte elezioni anticipate ,probabilmente a ottobre con il sistema di voto ,sostanzialmente proporzionale, indicato dalla Consulta ; in esito a queste elezioni sarebbe stato formato un governo davvero costituente che ,legittimamente, avrebbe riformato il tanto che c’è davvero da riformare , portandoci poi a nuove elezioni ( nel giro di 2 o 3 anni) con chiare alternative programmatiche. Questo era lo scenario su cui molti ragionavano prima di quelle primarie truffa e il “SISTEMA” ha avuto una tale paura che le cose andassero cosi che ha letteralmente spinto almeno 1 mln di indecisi a votare “costringendo “perfino il buon Romano Prodi a farlo ( dopo che aveva giurato e spergiurato che mai lo avrebbe fatto ,avendo inciso nella memoria i 53 renziani ( su 101) che gli avevano negato il voto da PDR).
    E ,nonostante ciò, Renzi e ,soprattutto i poteri dietro di lui, hanno dovuto effettuare il golpe bianco che ha spodestato Letta , perchè temevano che, nella sconfitta del PD, mai avrebbero raggiunto Palazzo Ghigi.
    E ,quindi, gli iscritti e la base del PD hanno TOTALMENTE perso la verginità ( ammesso ne avessero mai avuto una, ) partecipando a quelle primarie -truffa in cui la vera posta in ballo era, appunto, la sostituzione di un presidente PD con un altro del PD , come aveva capito ,per tempo , chiunque non fosse un cerebroleso politico
    E quindi quella gente si è INTERAMENTE AGGIUDICATA QUELLA VERGOGNA sia pure in condivisione con qualche dirigente!!”

  47. Gianni Says:

    La battaglia contro Renzi e i resti del PD di “sinistra” di @Giovanni 1 e 2 e @Claudio ovviamente con motivazioni diverse, e a favore del M5S si è persa tra un ponte e l’altro??? O nelle piazze del 25 aprile???
    Magari mi sbaglio! Eravate tutti e a Piombino a sentire Grillo che ha un naso molto fino, quando sente odore di carogna! Lui cè, sempre! Prima mai!
    Lascia agli altri, Sindacati e istituzioni locali il lavoro sporco: si sa’ trattare, ridurre il danno, ecc son tutte cazzate, “la peste rossa” !!!
    Certo che su questo ha una bella gatta da pelar,: Renzi gli stà facendo una concorrenza spietata nello spianare i diritti e le tutele dei lavoratori e dei ceti più deboli conquistate con lotte pluridecennali, ma tant’é il simulacro della sinistra che ora si chiama PD questo riesce a dare…….purtroppo! E intanto son tutti uniti attorno alla mancia degli 80 euro verso le elezioni e alle poltrone equamente spartite tra renzi e la minoranza interna nelle candidature!
    Ma cé un piccolo problema alle europee come alle comunali il partito ha perso l’abitudine di “manovrare” le preferenze ed è iniziata la guerra per bande!
    L’esempio ormai non è più il PCI e questo lo sapevamo ma manco il PDS-DS ma paro paro la DC dei tempi peggiori…………e li dicono che è meritocrazia
    UNO SPETTACOLO VERGOGNOSO!!!
    Mauro sono d’accordo altro che Grillo, M5S;
    si vota Tsipras per aver un briciolo di speranza nel futuro, per tenere una strada, ma che dico un sentiro aperto aperto alla sinistra, altro che palle e a livello locale SEL ma con giudizio, guardando bene dove hanno mirato:
    alle poltrone? alle posizioni di comodo? O dove hanno strappato già sul finire della legislatura segnali programmatici, senza uomini bramosi di posti e ex!!!
    Io ad esempio nel mio comunello nella cintura della città di Modena (fulgido esempio di alleanza di SEL col PD, secondo me al ribasso) sono indeciso, ora come ora sarei per il voto disgiunto: di lista a SEL e come candidato sindaco a una lista civica! Vedremo………..

    Vai Mauro sono sempre con te!!!

  48. Giovanni Says:

    Ormai e’chiaro. La lista del Greco non supererà lo sbarramento del 4%
    Neppure tutti quelli che hanno votato Sel,rivoluzione civile e rifondazione voteranno per quella lista
    Il voto ormai sarà o per Renzi o contro Renzi,cioè contro le “larghe intese ”
    L’unico voto politicamente utile e’dunque per il M5s

  49. Gianni Says:

    Ma sarà vero, però io rischio!
    Piuttosto che votare per dispetto o per un comico-populismo a buon mercato, voto per convinzione TSIPRAS per uno spiraglio a sinistra!!!
    Notte a te Giovanni il destroso!!!

  50. claudiopagani Says:

    Ma, con l’avvento di Renzi, è finito PER SEMPRE il voto di convinzione e oggi si puo solo fare solo un voto “utile” ( e a me questo non piace molto). Sveglia compagni! Se ,cosa che non credo avvenga, Tsipras-Italia dovesse prendere + del 4 % , Vendola direbbe che la Sinistra (SEL) è forte e andrebbe…a trattare con Renzi per un posto di sottogoverno ( o un assessore ) in +. Volete che il vs nobile voto , venga cosi utilizzato?!
    Se oggi si vuole combattere Renzie ,con tutto quello che rappresenta, bisogna fare un passo ( arduo anche per me ) ma inevitabile; a meno che non ci si voglia salvare l’anima, ma chi non ci crede…

  51. Giovanni Says:

    @gianni
    Si può grattare con convinzione i muri con le unghie
    E’un modo come un’altro per rovinarsi le unghie e testimoniare la propria fede
    Io non sono un credente e perciò realisticamente mi pongo nell’ambito del possibile
    E’possibile spezzare le “larghe intese”e il profondo sentimento che unisce Renzi e Berlusconi
    Se questo obbiettivo e’di destra ,io sono di destra e tu di sinistra

  52. Gianni Says:

    Mentre vedo che @Giovanni, citando “l’arte” del possibile, ammette di essere di destra o quantomeno destroso, caro @claudio non capisco il tuo voto al M5S ad ogni costo, per far sprofondare questo paese nel pozzo senza fondo del grillismo, piuttosto che un voto a TSIPRAS per costruire 8un tempo si sarebbe detto dal basso) una alternativa di sinistra a Renzi e al suo liberismo da P2!!!
    Non stando all’interno del PD, come il nostro Remo (ora scomparso dal blog per scelta, chissà come stanno i cuperliani a Bologna?), ma tentando di aggregare un’area della sinistra diffusa (e delusa) dei movimenti per il Bene comune e la legalità!
    Sono consapevole del rischio Arcobaleno ma mi sembrano cambiati i tempi…………….

    D’altra parte, per me, un pò di coerenza ha ancora senso, così come la parola sinistra!!!

  53. mauro zani Says:

    Che Sel possa intestarsi un’eventuale ” successo ” della lista Tsipras per poi mendicare qualche posticino presso il PD, non sta né in cielo né in terra. Gli elettori di Tsipras son gente di sinistra e anche di sinistra liberale che nella grande maggioranza non c’ntra nulla , direttamente, con Sel.
    Siam gente per la nuova sinistra.
    O meglio per la sinistra e basta.
    Il voto a Grillo non è utile perché arriverà comunque secondo. Dopo Renzi .
    Ci scommetto.
    Del resto è assolutamente ovvio.

  54. Giovanni Says:

    Mauro,se vota meno del 60%,resterai sorpreso
    E anche per te sarebbe una bella sorpresa
    Perché una sconfitta di Renzi & C sarebbe una salutare medicina per questo paese governato da marionette

  55. mauro zani Says:

    Giovanni io prevedo che voterà circa il 65%.
    Una sconfitta di Renzi non è , purtroppo, nell’ordine delle cose possibili.
    Tanto vale votare per una sinistra possibile come quella , bene o male , descritta dal Greco . Che comunque nel suo paese sta sul 40%.
    E poi vedi , ti ho detto altre volte che io son di sinistra per ragioni profonde: esistenziali.
    Le mie radici.
    Inestirpabili.
    Non volterò mai gabbana.
    Non esiste ragion politica che mi possa convincere a un voto “utile”.

    Tutto questo al netto della razionalità politica che tengo sempre ben presente.
    Una razionalità che mi porta a tener sempre aperta una strada (sentiero) alternativa a ciò che passa il convento europeo e italiano.
    La proposta della lista Tsipras la trovo assolutamente razionale, ragionevole e perciò addirittura rivoluzionaria.

  56. Giovanni Says:

    Mauro,lungi da me l’idea di convincerti per M5s
    Converrai però che se dovesse votare il 65% l’asticella si alzarebbe anche per il Greco

  57. claudiopagani Says:

    Ultimo sondaggio di Tecnè per SKY Tg 24:
    PD: 28,9 ( in netto calo rispetto alla settimana precedente)
    M5ST 27,4 ( in crescita)
    Differenza : 1,6 %
    E chi l’ha detto che Renzie arriverà “sicuramente ” primo?!
    Ma ,anche se il risultato fosse questo , i compagnucci di Renzie gli farebbero una “bella festa”!!!!
    Meditate gente, meditate…

  58. maurozani Says:

    I compagnucci non hanno gli attributi per far alcuna festa….Del resto son compagni di merenda : tutti.

    • claudiopagani Says:

      Mauro , ovviamente i compagnucci era ironico e su loro ho cosi poca fiducia che voto , turandomi non solo il naso, M5ST:
      Ribadisco se Renzie dovesse riportare i voti del sondaggio il PD deflagherebbe in una furibondissima guerra per bande,unico esito che possa riaprire i giochi anche per la Sinistra.

  59. maurozani Says:

    Quanto a Tsipras, non va dimenticato che molti sondaggi indipendenti lo danno al 6%.Poi vedremo.

  60. Milli Says:

    http://www.huffingtonpost.it/2014/05/04/bacchiddu-bikini-selfie_n_5263173.html
    Un po’ di sana ironia. Certamente Grillo non farebbe la stessa figura

  61. Milli Says:

    http://www.polisblog.it/post/229595/elezioni-europee-2014-la-rai-oscura-laltra-europa-con-tsipras-la-serenata-video
    Questa è politicamente corretta. O no?

  62. Milli Says:
  63. Milli Says:

    Alexis Tsipras a Bologna, in Piazza Maggiore, lunedì 19 maggio (ora ancora da precisare)

  64. claudiopagani Says:

    Anche se penso che non lo voterò, penso di essere presente e spero di essere sorpreso dal livello di partecipazione.

  65. Giovanni Says:

    Se ci sarà la Baccheddù io non ci sarò
    Manca di sex appeal

  66. Giovanni Says:

    Devi comunicarmi con certezza che non ci sarà la Bacchiddu
    Quanto al godimento ,io lo riservo a chi mi piace

    • Milli Says:

      Cosa hai capito mai? Mi riferivo alla piacevole sorpresa di avere tra noi un grillino di sicura fede. Certo tu preferisci Casaleggio, ma noi abbiamo la Spinelli, Zagrebelsky, Rodotà Adriano Prosperi etc etc. Ti sembra poco?

  67. Giovanni Says:

    Cara Milli,qui parlavamo di c….e “cartole” e non di intellettuali
    Gli intellettuali di cui parli hanno tutta la mia stima,anche se possono permettersi il lusso di votare per il Greco,cioè per un principio

  68. Giovanni Says:

    Ma ti rendi conto che il metodo mafioso ha ormai metastizzato il sistema di governo delle istituzioni,dell’economia e dei rapporti sociali
    Non c’é nessuna trattativa quando un metodo regola l’intero sistema dei rapporti in un paese

    • Milli Says:

      Sono molto impegnata con la campagna elettorale per Tsipras. Domenica 11 alle 14.30 sarò ad uno degli ingressi dello stadio di Bologna per volantinare. Chi me lo doveva dire ! Ho sempre snobbato il gioco del calcio e in genere ogni attività sportiva. Per quanto riguarda il ‘ metodo mafioso che regola l’intero sistema dei rapporti in Italia ‘ penso che non sia del tutto consolidato. Come si spiegherebbero infatti gli ultimi arresti. Contraddizioni in seno al sistema? Bene. Occorre allargare la breccia

  69. Giovanni Says:

    Ne trarrai ampia spiegazione se segui l’aspra contesa avanti al Csm

  70. Milli Says:

    http://www.demos.it/a00995.php?ref=HREC1-1

    La Repubblica ci dà al 4.5%. Bontà sua!

    “Se è notte si farà giorno”, il partigiano Boldrini, comandante Bulow

  71. Milli Says:

    http://video.corriere.it/bologna-comizio-alessandra-moretti-ma-piazza-vuota/2acbc3dc-daa9-11e3-87dc-12e8f7025c68

    Che piacere!

  72. Giovanni Says:

    Fausto Anderlini,si turerà il naso e votera per il PD renziano?
    Si tratta di una scelta paradgmatica da cui dipende il risultato della lista del Greco

  73. Giovanni Says:

    Ci voleva Grillo per ricordare che i nazisti sono stati sconfitti dalla Russia di Stalin

  74. claudiopagani Says:

    Bruttissima aria per Renzie nei sondaggi “riservati”!!!!!
    Ah ah ah!!!!!!

  75. Giovanni Says:

    Se cede la “sinistra”Pd e’ fatta.
    Stasera un tassista PCI PDS DS Pd mi ha detto che non voterà
    Il figlio vota per il movimento 5 stelle

  76. Giovanni Says:

    Manifestazione con il Greco a piazza Maggiore
    .Bene la giavane Alessandrini e la Spinelli
    L’operaio della Lucchini non ha detto niente.C’era chi poteva dire di più e molto meglio,per esempio Alleva
    Il cencelli della sinistra non funziona

  77. Giovanni Says:

    Per Alessandra Moretti,PD, Forza Italia e NCD pari sono.L’importante é non votare M5S
    L’imortante é preservare le larghe intese per attuare il piano Gelli e perpetuare la spoliazione dell’Italia:Expo docet

  78. Gianni Says:

    Si può sempre votare Tsipras !!!

    Anche perché il Grillo “bonario” che svicola dalle domandine di Vespa non è un bello spettacolo!!!
    Chissà forse era commosso per essere tornato in RAI.

  79. Giovanni Says:

    Si vota l’opposizione.
    Per sognare c’è tempo
    In campagna elettorale si dice quello che conviene
    E’ tempo di essere realisti
    Poi quelli che non vogliono votare M5s fanno bene a votare il Greco
    Un voto in meno per Renzi é un voto in più per M5s

  80. Giovanni Says:

    A proposito non mi pare che l’Altra europa abbia preso posizioni con forza contro la mafia legalizzata

  81. maurozani Says:

    Sì Alleva era meglio. Ma insomma…

  82. maurozani Says:

    La mafia ? Che fai Giovanni ricorri a sti’ mezzucci ? Non è da te. Suvvia. Noi a SINISTRA siam contro le mafie legalizzate o meno.

Scrivi una risposta a Gianni Cancella risposta